Decreto FER 2

Dopo alcuni anni di attesa il 13 Agosto è stato pubblicato il Decreto FER 2 con gli incentivi alle rinnovabili 2024-2028.

Entro i successivi 30 giorni saranno approvate dal Ministero, su proposta del Gestore dei Servizi Energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi.

Particolare attenzione va posta agli investimenti legati al settore del biogas che, grazie a questo decreto, rigodranno di un nuovo importante sostegno. Gli incentivi pubblicati nel Decreto hanno validità fino a tutto il 2028 e questo darà stabilità a tranquillità agli operatori del settore e a tutti i potenziali clienti che vogliono valutare l’investimento.

Enerblu, con oltre 200 unità biogas fornite e gestite attraverso il servizio del nostro service, è pronta ed entusiasta nell’affrontare questa nuova sfida!

Linea green - Efficientamento energetico degli impianti produttivi regione Lombardia

La Linea green, i cui criteri sono stati approvati con delibera di Giunta regionale n. 7595 del 15 dicembre 2022, è rivolta alle PMI per investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici sia attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti.

Efficienza energetica delle imprese del Veneto

Il Bando favorisce l’efficientamento energetico delle micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locale localizzate in Veneto.

Il bando ha una dotazione finanziaria messa a disposizione da Veneto Sviluppo Spa, attraverso il Fondo di rotazione “DGR n. 2216/13 – Disposizioni operative uniche per lo sviluppo del sistema produttivo del Veneto” e dalle Camere di commercio del Veneto, per conto di Unioncamere del Veneto.


Quale contributo prevede il Bando per favorire l'efficienza energetica delle imprese del Veneto?

L’agevolazione concessa consiste in un finanziamento agevolato sull’85% dell’investimento, con quota di intervento del Fondo al 50% e per il restante 50% con provvista privata.

In aggiunta l’impresa potrà richiedere un contributo aggiuntivo a fondo perduto corrispondente al 15% delle spese ammesse. Tale contributo, facoltativo ed aggiuntivo, viene erogato in seguito all’ammissione, da parte di Veneto Sviluppo Spa, della rendicontazione delle spese sostenute.

Le agevolazioni sono concesse per un investimento minimo pari a 20.000 euro di spese ammissibili ed un investimento massimo pari a 150.000 euro di spese ammissibili.

Le agevolazioni previste dal presente Bando non sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili e sono accordate ai sensi e nei limiti “de minimis


Quali spese agevola il Bando per favorire l'efficienza energetica delle imprese del Veneto?

L’agevolazione consiste nella concessione di un finanziamento agevolato e di un contributo a fondo perduto, opzionale ed aggiuntivo, per le spese di investimento da realizzare successivamente alla data di presentazione della domanda ed entro il termine stabilito per le seguenti tipologie di spesa:

  • impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
  • acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
  • acquisto e installazione di macchinari e attrezzature a basso consumo energetico, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  • acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.);
  • relazioni tecniche specialistiche di intervento di efficientamento energetico relative agli investimenti sopra elencati, firmate e timbrate da tecnici abilitati all’esercizio della professione.
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